Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/183: differenze tra le versioni
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<section begin="1" />; Callimaco |
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Tu mi risuciti. Questa è troppa gran promessa, e pascimi di troppa gran speranza. Come farai? |
: Tu mi risuciti. Questa è troppa gran promessa, e pascimi di troppa gran speranza. Come farai? |
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; Ligurio |
; Ligurio |
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: Tu |
: Tu il saprai, quando e’ fia tempo; per ora non occorre che io te lo dica, perchè il tempo ci mancherà a fare nonchè dire. Tu, vanne in casa, e quivi m’aspetta, ed io anderò a trovare il dottore, e, se io lo conduco a te, andrai seguitando il mio parlare ed accomodandoti a quello. |
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; Callimaco |
; Callimaco |
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: |
: Così farò, ancora che tu mi riempia d’una speranza, che io temo non se ne vada in fumo. |
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<section end="1" /> |
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<section begin="2" />{{Centrato|''CANZONE.''}} |
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{{Blocco centrato| |
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<poem> |
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Chi non fa prova, Amore, |
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Della tua gran possanza, indarno spera |
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Di far mai fede vera |
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Qual sia del Cielo il più alto valore; |
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Nè sa come si vive, insieme, e muore, |
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Come si segue il danno, il ben si fugge, |
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Come s’ama se stesso |
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Men d’altrui, come spesso |
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Timore e speme i cori agghiaccia e strugge; |
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Nè sa come ugualmente uomini e Dei |
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Paventan l’arme, di che armato sei. |
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</poem> |
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<section end="2" /> |
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{{Centrato|''Fine dell’Atto Primo.''}} |
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{{nop}} |