Pagina:Rivista italiana di numismatica 1891.djvu/106: differenze tra le versioni

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triscele, secondo tipo di quest’asse, dipende, io credo, dalla crosta del tartaro che ne oscura ed ottunde la forma. La detta triscele, arma parlante della Sicilia da Agatocle in poi (v. {{AutoreCitato|Barclay Vincent Head|Head}}, ''H. N.'', p. 101), la quale ritorna nel triente, forse della medesima serie, {{AutoreCitato|Garrucci}}, tav. XLV, 4 (''R/'' ranocchio), allude, secondo me, non ad Ancona, come opinò Garrucci, p. 29, bensì alla Sicilia ed al tempo in cui i Romani, dopo unificata e pacificata l’Italia, rivolsero, invitati dai Mamertini, gli occhi e le armi sulla Trinacria (264 a. C.).
triscele, secondo tipo di quest’asse, dipende, io credo, dalla crosta del tartaro che ne oscura ed ottunde la forma. La detta triscele, arma parlante della Sicilia da Agatocle in poi (v. {{AutoreCitato|Barclay Vincent Head|Head}}, ''H. N.'', p. 101), la quale ritorna nel triente, forse della medesima serie, {{AutoreCitato|Raffaele Garrucci|Garrucci}}, tav. XLV, 4 (''R/'' ranocchio), allude, secondo me, non ad Ancona, come opinò Garrucci, p. 29, bensì alla Sicilia ed al tempo in cui i Romani, dopo unificata e pacificata l’Italia, rivolsero, invitati dai Mamertini, gli occhi e le armi sulla Trinacria (264 a. C.).


Dopo i tipi essenzialmente religiosi, militari e politici dei quadrilateri antecedenti, vengono i tipi paciferi:
Dopo i tipi essenzialmente religiosi, militari e politici dei quadrilateri antecedenti, vengono i tipi paciferi:
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Il nostro quadrilatero col toro n. 6, tav. VIII-IX, che, come dicemmo, è il più perfetto e splendido esemplare che si conosca, pesa soli gr. 1347,8; quello di Parigi (Garr. tav. XX; Babelon, I, p. 2-3), gr. 1385,90.
Il nostro quadrilatero col toro n. 6, tav. VIII-IX, che, come dicemmo, è il più perfetto e splendido esemplare che si conosca, pesa soli gr. 1347,8; quello di Parigi (Garr. tav. XX; Babelon, I, p. 2-3), gr. 1385,90.


Considerando il tartaro che copre il nostro esemplare col toro (vedi descrizione), e probabilmente anche quello di Parigi, pure assai bene conservato,
Considerando il tartaro che copre il nostro esemplare col toro (vedi descrizione), e probabilmente anche quello di Parigi, pure assai bene conservato,