Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/527: differenze tra le versioni
Correzione pagina via bot (from toolserver) |
|||
Stato della pagina | Stato della pagina | ||
- | + | Pagine SAL 75% | |
Corpo della pagina (da includere): | Corpo della pagina (da includere): | ||
Riga 1: | Riga 1: | ||
rende conto degli scavi da lui intrapresi e condotti con |
|||
esito sorprendente (basti 1’ accennare alla scoperta , fatta |
|||
nello scorso anno, del grande ipogèo , simile ai cosidetti |
|||
tesauri degli Atridi che Schliemann restituì alla luce a |
|||
Micene), l’autore consacra un capitolo alla numismatica ve- |
|||
tuloniense , di cui egli ebbe già a trattare in lina lettura |
|||
all’ Istituto Imperiale Archeologico Germanico ed in un |
|||
esteso articolo pubblicato nell’ ''Annuaire de la Société française de Numismatique''. |
|||
rende conto degli scavi da lui intrapresi e condotti con esito sorprendente (basti l’accennare alla scoperta, fatta nello scorso anno, del grande ipogèo, simile ai cosidetti tesauri degli Atridi che Schliemann restituì alla luce a Micene), l’autore consacra un capitolo alla numismatica vetuloniense, di cui egli ebbe già a trattare in una lettura all’Istituto Imperiale Archeologico Germanico ed in un esteso articolo pubblicato nell’''Annuaire de la Société française de Numismatique''. |
|||
Com’è noto, l’interpretazione, l’attribuzione e l’ordina- |
|||
mento cronologico delle monete etrusche hanno suscitato |
|||
molte discussioni ; e vediamo, ad esempio, che fra Mommsen, |
|||
Fabretti, Gamurrini, Deecke, Head, vi è dissidio intorno a |
|||
varii punti. Alcune fra tali monete, tuttavia, per ciò che l’i- |
|||
guarda l’attribuzione, non lasciano alcun dubbio sulla zecca |
|||
da cui sono uscite , poiché recano inscritto o per disteso |
|||
in modo più o meno abbreviato il nome della città: Ve- |
|||
lathri (Volterra), Pupluna (Populonia), Tla, TI (Telamone). |
|||
Com’è noto, l’interpretazione, l’attribuzione e l’ordinamento cronologico delle monete etrusche hanno suscitato molte discussioni; e vediamo, ad esempio, che fra {{AutoreCitato|Theodor Mommsen|Mommsen}}, |
|||
⚫ | |||
{{AutoreCitato|Ariodante Fabretti|Fabretti}}, {{AutoreCitato|Gian Francesco Gamurrini|Gamurrini}}, Deecke, Head, vi è dissidio intorno a varii punti. Alcune fra tali monete, tuttavia, per ciò che riguarda l’attribuzione, non lasciano alcun dubbio sulla zecca da cui sono uscite, poiché recano inscritto o per disteso in modo più o meno abbreviato il nome della città: ''Velathri'' (Volterra), ''Pupluna'' (Populonia), ''Tla, Tl'' (Telamone). |
|||
Eckhel, dal Lanzi, monete che non le appartenevano; quelle |
|||
veramente di Vetulonia recano spesso la leggenda Veli, se- |
|||
gnata a caratteri minuti, è vero, ma perfettamente distinti |
|||
su alcuni dei molti esemplari in bronzo che il Cav. Falcili |
|||
ha ritrovati e raccolti sul luogo. |
|||
⚫ | |||
Altrettanto non si può dire per le scarse monete d’ar- |
|||
{{AutoreCitato|Joseph Hilarius Eckhel|Eckhel}}, dal Lanzi, monete che non le appartenevano; quelle veramente di Vetulonia recano spesso la leggenda ''Vatl'', segnata a caratteri minuti, è vero, ma perfettamente distinti su alcuni dei molti esemplari in bronzo che il Cav. Falchi ha ritrovati e raccolti sul luogo. |
|||
gento che si rinvennero a Vetulonia; esse non recano l’in- |
|||
dicazione della zecca, ma quella soltanto del valore, sono a |
|||
rovescio liscio come quelle di Populonia ; e la ragione |
|||
principale per cui l’autore le assegna a Vetulonia si è che quivi soltanto furono ritrovate. |
|||
Altrettanto non si può dire per le scarse monete d’argento che si rinvennero a Vetulonia; esse non recano l’indicazione della zecca, ma quella soltanto del valore, sono a rovescio liscio come quelle di Populonia; e la ragione principale per cui l’autore le assegna a Vetulonia si è che quivi soltanto furono ritrovate. |
|||
⚫ | |||
⚫ | |||
{{rule|4em}} |
{{rule|4em}} |
||
''Il Museo Archeologico e Numismatico di Livorno'', illustrata dal Prof. Pio Mantovani. — Livorno |
''Il Museo Archeologico e Numismatico di Livorno'', illustrata dal Prof. Pio Mantovani. — Livorno, G. Meucci, 1892. — (Un vol. in-4, di pag. XI-140, con 17 tav. lit., delle quali la XIV è di monete livornesi). |
||
L’origine del Museo di Livorno è recentissima |
L’origine del Museo di Livorno è recentissima; l’inizio delle collezioni che lo compongono si deve alla donazione |
||
delle collezioni che lo compongono si deve alla donazione |