Pagina:Rivista italiana di numismatica 1892.djvu/420: differenze tra le versioni
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1° Numero maggiore di monete descritte nella serie propriamente detta imperiale, aggiuntavi la descrizione di quelle coloniali. |
1° Numero maggiore di monete descritte nella serie propriamente detta imperiale, aggiuntavi la descrizione di quelle coloniali. |
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2° Fusione in una sola serie delle monete e dei medaglioni dei tre metalli, mentre le serie della prima edizione erano quattro, ossia i medaglioni formavano una serie e le monete |
2° Fusione in una sola serie delle monete e dei medaglioni dei tre metalli, mentre le serie della prima edizione erano quattro, ossia i medaglioni formavano una serie e le monete un’altra, e ognuna di queste aveva una sottodivisione per metalli, comprendendo la prima l’oro e l’argento e la seconda il bronzo. |
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3° Soppressione delle tavole, adottando invero l’intercalazione delle illustrazioni nel testo. |
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Quando alle monete descritte, era naturale che la seconda edizione dovesse contenerne un numero assai superiore della prima. Circa |
Quando alle monete descritte, era naturale che la seconda edizione dovesse contenerne un numero assai superiore della prima. Circa trent’anni di ricerche dovevano aumentare sensibilmente il contingente delle monete conosciute, e difatti le monete descritte, da circa 25000, che erano nella prima edizione, salgono a circa 30000 nella seconda. Vi venne poi aggiunta la vastissima serie delle monete coloniali, e di questo lungo e paziente lavoro va tenuto conto e data ampia lode al Cohen che la iniziò e ai suoi successori, che la continuarono. Vi venne anche meglio sviluppata la serie dei contornati e delle tessere, meglio completata la tavola alfabetica delle leggende imperiali, o creata di nuovo quella delle leggende coloniali. |
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È sul secondo punto principalmente ed anche sul terzo che ci permettiamo di fare, con tutto il riguardo per gli illustri autori e con tutta la deferenza loro dovuta, alcune osservazioni. La fusione di tutta quanta la monetazione romana in una sola serie ad alcuni pare un vantaggio, ad altri uno svantaggio, e noi siamo tra questi ultimi. Qualcheduno potrà obbiettare che la quistione è semplicemente di gusto, ma anco di chiarezza, e la chiarezza è una delle principali prerogative di |
È sul secondo punto principalmente ed anche sul terzo che ci permettiamo di fare, con tutto il riguardo per gli illustri autori e con tutta la deferenza loro dovuta, alcune osservazioni. La fusione di tutta quanta la monetazione romana in una sola serie ad alcuni pare un vantaggio, ad altri uno svantaggio, e noi siamo tra questi ultimi. Qualcheduno potrà obbiettare che la quistione è semplicemente di gusto, ma anco di chiarezza, e la chiarezza è una delle principali prerogative di un’opera di |