Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/268: differenze tra le versioni
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Mi strinse, rannai le fronde sparte, |
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E rende’ le a colui ch’era già fioco. |
E rende’ le a colui ch’era già fioco. |
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Non d’altra foggia fatta che colei. |
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7. Qui vuol descrivere lo sito del luogo: dice che arivò a una landa, cioè a una via, la quale era in figura curva. Circuiva questa via un terretorio arenoso in lo qual non era né albero né pianta; si che questa via da l’una parte era confinata dal fosso, e dall’altra parte dalla rena: e aduce per esemplo che era simile |
7. Qui vuol descrivere lo sito del luogo: dice che arivò a una landa, cioè a una via, la quale era in figura curva. Circuiva questa via un terretorio arenoso in lo qual non era né albero né pianta; si che questa via da l’una parte era confinata dal fosso, e dall’altra parte dalla rena: e aduce per esemplo che era simile |
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questa rena a quella che passò Cato. Circa la qual comparazione è da sapere, sicome ne scrive Lucano nel VIIII libro, Pompeio era capo del popol di Roma contra Cesare, e andonnolo perseguendo fino in Libia. Or essendo in Siria lo detto popolo , Pompeio mori, sichè fu fatto Cato capitaneo. Passò con sua gente in Libia, e lì fue alle mani con la gente di Cesare: perderono li Romani, sichè Cato ricoverò in uno castello. Cesare fu ad assedio intorno ad esso, |
questa rena a quella che passò Cato. Circa la qual comparazione è da sapere, sicome ne scrive Lucano nel VIIII libro, Pompeio era capo del popol di Roma contra Cesare, e andonnolo perseguendo fino in Libia. Or essendo in Siria lo detto popolo , Pompeio mori, sichè fu fatto Cato capitaneo. Passò con sua gente in Libia, e lì fue alle mani con la gente di Cesare: perderono li Romani, sichè Cato ricoverò in uno castello. Cesare fu ad assedio intorno ad esso, |
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e infine tanto lo strinse, che Cato veggendo che non potea scam |
e infine tanto lo strinse, che Cato veggendo che non potea scam |