Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/131: differenze tra le versioni
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er me si va nella città dolente, |
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Ed egli a me, come persona accorta: |
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Qui si convien lasciare ogni sospetto; |
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<span style="margin-left:1.5em">Ogni viltà convien che qui sia morta.{{R|15}}</span></poem> |
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⚫ | V. 1 |
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⚫ | V. 1. Questo modo di parlare che recita più volte una parola è ditto dalli rettorici ''parlare effettivo'', in lo quale mostra 1’affezione del dicitore essere molta. E però replica Dante qui ''per me'' tre volte, a mostrare come aveva grande affezione di fare suo viaggio. E seguendo suo poema recita che scritte erano sopra la porta dello |
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Inferno queste parole: voi ch’entrate in questa cittade lassate ogni speranza , perchè la giustizia dell’alto fattore mi fe’. E soggiunge, |
Inferno queste parole: voi ch’entrate in questa cittade lassate ogni speranza , perchè la giustizia dell’alto fattore mi fe’. E soggiunge, |
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che dinanzi ad esso non furono alcune cose create se non eterne, quasi a dire che lo Inferno fu la prima cosa che creò Dio da poi le universali; e questo per giustizia a ciò se le creature, che poi sono create, fallassono, fusse luogo aparecchiato, dove fusseno punite dello suo fallo, si come poi fu bisogno per quelli Angeli li quali furono rebellanti a Dio, de li quali fu capo Lucifero. |
che dinanzi ad esso non furono alcune cose create se non eterne, quasi a dire che lo Inferno fu la prima cosa che creò Dio da poi le universali; e questo per giustizia a ciò se le creature, che poi sono create, fallassono, fusse luogo aparecchiato, dove fusseno punite dello suo fallo, si come poi fu bisogno per quelli Angeli li quali furono rebellanti a Dio, de li quali fu capo Lucifero. |
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10. Mostra qui Dante sua mollezza, che perchè vide scritto: l''assate ogni speranza'', temè l’ entrare, e disse a Virgilio che lo senso della lettera gli era duro, cioè che dubitava. |
10. Mostra qui Dante sua mollezza, che perchè vide scritto: l''assate ogni speranza'', temè l’ entrare, e disse a Virgilio che lo senso della lettera gli era duro, cioè che dubitava. |
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13. Qui conforta Virgilio Dante toccando come cominciava lo |
13. Qui conforta Virgilio Dante toccando come cominciava lo |
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luogo, lo quale elli avea proposto di vedere. Circa lo quale luogo |
luogo, lo quale elli avea proposto di vedere. Circa lo quale luogo |