Pagina:Odissea (Pindemonte).djvu/24: differenze tra le versioni

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<poem>Venne a impor candidissimi, e di pronte
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Venne a impor candidissimi, e di pronte
Dapi serbate generosa copia;
Dapi serbate generosa copia;
E carni d’ogni sorta in larghi piatti{{R|195}}
E carni d’ogni sorta in larghi piatti{{R|195}}
Recò l’abile scalco, ed auree tazze,
Recò l’abile scalco, ed auree tazze,
Che, del succo de’ grappoli ricolme,
Che del succo de’ grappoli ricolme
Lor presentava il banditor solerte.
Lor presentava il banditor solerte.
Entraro i proci, ed i sedili e i troni
Entraro i Proci, ed i sedili, e i troni
Per ordine occuparo: acqua gli araldi{{R|200}}
Per ordine occuparo: acqua gli araldi{{R|200}}
Diero alle mani, e di recente pane
Diero alle mani, e di recente pane
I ritondi canestri empièr le ancelle.
I ritondi canestri empièr le ancelle.
Ma in quel che i proci all’imbandito pasto
Ma in quel che i Proci all’imbandito pasto
Stendean la man superba, incoronaro
Stendean la man superba, incoronaro
Di vermiglio licor l’urne i donzelli.{{R|205}}
Di vermiglio licor l’urne i donzelli.{{R|205}}
Tosto che in lor del pasteggiar fu pago,
Tosto che in lor del pasteggiar fu pago,
Pago del bere il natural talento,
Pago del bere il natural talento,
Volgeano ad altro il core: al canto e al ballo
Volgeano ad altro il core: al canto, e al ballo,
Che gli ornamenti son d’ogni convito.
Che gli ornamenti son d’ogni convito.
Ed un’argentea cetera l’araldo{{R|210}}
Ed un’argentea cetera l’araldo{{R|210}}
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Tra gli amanti sciogliea. Mentr’ei le corde
Tra gli amanti sciogliea. Mentr’ei le corde
Ne ricercava con maestre dita,
Ne ricercava con maestre dita,
Telemaco, piegando in vêr la dea,
Telemaco, piegando in ver la Dea
Sì che altri udirlo non potesse, il capo,{{R|215}}
, che altri udirlo non potesse, il capo,{{R|215}}
Le parlava in tal guisa: Ospite caro,
Le parlava in tal guisa: Ospite caro,
Ti sdegnerai se l’alma io t’apro? In mente
Ti sdegnerai, se l’alma io t’apro? In mente</poem>{{SAL|24|4|Cinzia sozi}}
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