Pagina:Rivista italiana di numismatica 1889.djvu/275: differenze tra le versioni
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Sin qui non abbiamo parlato che dei pesi medii delle monete pesanti, in relazione a quelli delle monete leggiere. Esaminiamo ora i loro singoli pesi in particolare, per indagare in quale relazione si trovino coll’ordinaria moneta corrente senatoriale. |
Sin qui non abbiamo parlato che dei pesi medii delle monete pesanti, in relazione a quelli delle monete leggiere. Esaminiamo ora i loro singoli pesi in particolare, per indagare in quale relazione si trovino coll’ordinaria moneta corrente senatoriale. |
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Dal momento che esse sono vere monete (come lo dimostra la circostanza che recano sempre le iniziali S • C), devono necessariamente avere per base del loro peso la stessa unità monetaria ch’è la base dell’ordinaria moneta -corrente senatoriale. Questa è notoriamente di due maniere: l’asse semionciale di rame del peso normale di gr. 13,6 per l’asse e le sue frazioni, che venivano coniati in rame puro, e l’asse quadrantario di bronzo del peso normale di gr. 6,8 per le monete di maggior valore coniati in bronzo giallo, cioè pel sesterzio da 4 assi e pel dupondio da 2 assi. L’ultima unità monetaria, l’asse di bronzo, non fu coniata mar tonalmente che sotto Nerone e per breve tempo; cessatane la coniazione sotto questo stesso imperatore, essa non formò |
Dal momento che esse sono vere monete (come lo dimostra la circostanza che recano sempre le iniziali S • C), devono necessariamente avere per base del loro peso la stessa unità monetaria ch’è la base dell’ordinaria moneta -corrente senatoriale. Questa è notoriamente di due maniere: l’asse semionciale di rame del peso normale di gr. 13,6 per l’asse e le sue frazioni, che venivano coniati in rame puro, e l’asse quadrantario di bronzo del peso normale di gr. 6,8 per le monete di maggior valore coniati in bronzo giallo, cioè pel sesterzio da 4 assi e pel dupondio da 2 assi. L’ultima unità monetaria, l’asse di bronzo, non fu coniata mar tonalmente che sotto Nerone e per breve tempo; cessatane la coniazione sotto questo stesso imperatore, essa non formò{{SAL|275|3|Carlomorino}} |