Pagina:Rivista italiana di numismatica 1888.djvu/502: differenze tra le versioni
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Non pareva fino ad oggi, che la serie dei minuti colla croce che prolunga le sue braccia all’orlo della moneta tagliando la leggenda, potesse risalire oltre il tempo di Carlo VI, al quale spettano i primi che si conoscevano, cioè quelli del Governatore [[:w:Antoniotto Adorno|Antoniotto Adorno]], 1396-97<ref>Vedi ''Annot. X, Gazzetta Numismatica'', Como 1885.</ref>. E tanto meno si era disposti a supporne di anteriori ai Dogi, per l’abbondanza straordinaria degli antichi denari al tipo ianva col castello e la croce in un cerchio di perline, di pesi e titoli sempre decrescenti: tipo usato ancora dal primo Doge, col solo cambiamento della leggenda in {{Sc|dvx ianve}} al dritto<ref>Vedi ''Annot. III'' Pag. 19, e N. 8 della tavola. Palermo 1881.</ref>. Ma l’acquisto da me fatto in questi ultimi tempi di una pregievole monetina, ci pone nella condizione di doverci ricredere di tale opinione. È un minuto di bella conservazione al solito tipo. |
Non pareva fino ad oggi, che la serie dei minuti colla croce che prolunga le sue braccia all’orlo della moneta tagliando la leggenda, potesse risalire oltre il tempo di Carlo VI, al quale spettano i primi che si conoscevano, cioè quelli del Governatore [[:w:Antoniotto Adorno|Antoniotto Adorno]], 1396-97<ref>Vedi ''Annot. X, Gazzetta Numismatica'', Como 1885.</ref>. E tanto meno si era disposti a supporne di anteriori ai Dogi, per l’abbondanza straordinaria degli antichi denari al tipo ianva col castello e la croce in un cerchio di perline, di pesi e titoli sempre decrescenti: tipo usato ancora dal primo Doge, col solo cambiamento della leggenda in {{Sc|dvx ianve}} al dritto<ref>Vedi ''Annot. III'' Pag. 19, e N. 8 della tavola. Palermo 1881.</ref>. Ma l’acquisto da me fatto in questi ultimi tempi di una pregievole monetina, ci pone nella condizione di doverci ricredere di tale opinione. È un minuto di bella conservazione al solito tipo. |
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{{SAL|502|3|Carlomorino}} |
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