Trattato de' governi/Libro quinto/IV: differenze tra le versioni

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Quelle città, che oggidì pare, che mettino gran diligenza in istruire i fanciugli, parte di loro gli avvezza alla abitudine atletica, facendo in simili esercizî nocumento alla figura del corpo, e al crescere della persona. Ma gli Spartani non cascan già in questo errore, ma ben con le fatiche gli fanno diventare efferati; stimando tale ordine utilissimo alla fortezza. Ma come io ho detto più volte l’erudizione non si debbe fare a una sola virtù, nè a questa sopra di tutte l’altre, e se pure ella si dee fare a questa, e’ non si trova però (e guardisi nei bruti, e nell’altre genti) che la fortezza conseguiti ai costumi efferati, anzi piuttosto alli più mansueti, e che abbino del leonino.