Trattato de' governi/Libro quarto/XIV: differenze tra le versioni

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Ma perchè tutta la civil compagnia è composta di chi comanda, e di chi ubbidisce, è però da esaminare, se diversi debbono essere quei che comandano, e quei che ubbidiscono, o li medesimi sempre. Chè gli è manifesto, secondo tal distinzione, conseguire la distinzione della disciplina. Ora adunche se gli uomini fussin tanto differenti l’uno dall’altro, quanto noi stimiamo che gli Dei, o li Semidei sieno differenti dagli uomini, per essere primieramente eccellenti più degli altri nella persona, e di poi nell’animo (di tal maniera che senza contrasto, e manifestamente apparisse ai sudditi la eccellenza di chi governa), è chiaro, ch’e’ sarebbe me’ dire, che li medesimi dovessino essere sempre, cioè questi sudditi, e quei padroni.