Sempre così: differenze tra le versioni
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| Nome e cognome dell'autore =Francesco Dall'Ongaro
| Titolo =Sempre così
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::Tutte le care illusïon d'amore.
::Qual fior che nasce in verde piaggia aprica{{R|5}}
::Di rugiade contento, e di splendore
::Parea creata per esser felice.....
::Un dì la Fame le si accosta e dice:
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::Come fior peregrino alla serena
::Aura rapito e al sol del suo paese,
::Chiusa in angusta e
::Illanguidì la giovanetta bella.{{R|25}}
:Ah! se potesse almeno ai dì festivi,
::Quando declina ad occidente il sole
::Irne colle compagne ai verdi clivi
::Girar sull'erba in rapide carole.
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:::::Sempre così!
:Tornò il suo damo, fatti i suoi cinqu'anni
::Memore ancora dell'antico amore.
::Vide del tempo e dell'inedia i danni,{{R|70}}
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::Ch'eran soli ambidue, senza parenti,
::Dal duolo affratellati e dagli stenti.{{R|75}}
:Oh! s'egli fosse ancor qual era innante
::Giovane e forte a maneggiar la scure!
::Ma lunga febbre le sue membra ha frante
::
::Miseri entrambi, almeno un breve istante{{R|80}}
::Sia lor dato obbliar le lor sventure,
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::Copre la notte col discreto ammanto{{R|105}}
::Liete venture, e voluttà procaci.
::Copre costì la colpa ornata d'oro
::Qui il dolore incompianto e il van lavoro.
:Il dì seguente ai primi albor del giorno,
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