Sopra Ibico
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Questo testo fa parte della raccolta Storia di Reggio di Calabria
«Ibico a te già diero morte i ladri,
Che dall’isola venner nel deserto
Inaccessibil lido, mentre intanto
Alle grida volgevi a un stuol di grui,
Che testimon della tua cruda morte
A te venian. Né già gridasti indarno;
Poichè tua morte qualche furia ultrice
Collo stridore vendicò di quelle
Su la terra Sisifia. Ahi razza avara
Di ladri, come degli Dei lo sdegno
Voi non temeste? Poichè quell’Egisto,
Che già un poeta tempo addietro uccise,
Non sfuggì l’occhio delle nere Eumenidi».