Sonetto contro Francesco Crispi

Vamba

XIX secolo Poesie letteratura Sonetto contro Francesco Crispi Intestazione 25 maggio 2008 75% Poesie

        Nero vestito d’un costume bianco
Salìa, scendendo, l’erta della china;
era inerme e tenea la carabina
4e gli pendea la sciabola dal fianco.

        Da lungi, intanto, la chiesa vicina,
che si scorgea sul destro lato manco,
suonava con rintocco allegro e stanco
8le tre pomeridiane, di mattina.

        In quel momento ei si fermò, correndo,
chiuse gli occhi, e guardandosi d’intorno,
11tacitamente disse: - Salgo o scendo?

        E siccome dal pian della montagna
vedea Calatafimi, aggiunse: - Un giorno
14questa città sarà la mia campagna!