Sonetti per l'armamento di un cavaliere/IV
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Folgore da San Gimignano - Sonetti per l'armamento di un cavaliere (XIII secolo)
IV - Discrezïone
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Discrezïone incontanente venne
e sí l’asciuga d’un bel drappo e netto,
e tostamente sí ’l mette in sul letto
4di lin, di seta, coverture e penne;
or ti ripensa: infino al dí vi ’l tenne
con canti, con sonare e con diletto;
accompagnollo, per farlo perfetto,
8di nuovi cavalier, che ben s’avvenne.
Poi disse: "Lieva suso immantinente,
ch’e’ ti convien rinascere nel mondo,
11e l’ordine che prendi tieni a mente".
Egli ha tanti pensier, che non ha fondo,
del gran legame dov’entrar si sente,
14e non può dire: "A questo mi nascondo".