Sommario della storia d'Italia/Avvertimento

Avvertimento

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Sommario della storia d'Italia 1511


Pressochè ogni pagina della Storia Fiorentina, dalla cacciata di Pier Soderini fino all’elezione di Cosimo de’ Medici, è segnata col nome di Francesco Vettori. Oriundo di famiglia dell’ordine popolare, creduta della consorterìa dei Capponi, famiglia ammessa a tutti gli ufficj ed onori del Comune; disceso da padre il quale in varie guise, da magistrato e ambasciatore, servì alla patria; Francesco, nato il 1474, si aggregò, allorchè vacillarono le sorti repubblicane, ai partigiani aristocratici dei Medici, di cui vagheggiò la supremazia anche mentre mostrava favorir la causa popolare. Politico avveduto, se non franco nè leale, almeno non dei cattivi secondo l’indole del tempo; dotato delle virtù e non scevro dei vizj di quel genere di moderazione che spesso si nasconde sotto mancanza di convinzione; amicissimo del Machiavello, dello Strozzi, Guicciardini, il Vettori fu del numero di coloro che, dopo aver spesa la vita a inalzar una famiglia colla quale lusingavansi di divider l’autorità, troppo tardi s’accorsero dell’errore; errore che espiarono chi sul patibolo, chi in carcere, per tentato cambiamento delle patrie sorti; chi da imponente rabbia consunto e da rimorsi, per dover essere testimone dei mali atroci cagionati dalle proprie e dalle altrui colpe. Morì più che sessagenario, due anni dopo che Cosimo era stato assunto al Principato. Sin dai freschi anni tenne ufficj varj e dei primi dello stato: gonfaloniere e più volte priore, ambasciatore del Comune a Massimiliano Imperatore, a Francesco primo, a Clemente settimo, partecipò finalmente all’ingrato onore di sedere tra i consiglieri di due principi che posero ogni studio a svincolarsi da coloro che avean servito di scalino onde salire al potere.