Secondo libro di Samuele (Diodati 1821)/capitolo 4
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Isboset ucciso e vendicato da Davide.
2 Or il figliuolo di Saulle avea due capitani di schiere; il nome dell’uno era Baana, e il nome dell’altro Recab; ed erano figliuoli di Rimmon Beerotita, dei figliuoli di Beniamino; perciocchè anche Beerot è reputata di Beniamino;
3 Ma i Beerotiti se n’erano fuggiti in Ghittaim, ove son dimorati come avveniticci infino a questo giorno.
4 (Or Gionatan, figliuolo di Saulle, avea un figliuolo, storpiato dei piedi. Costui essendo d’età di cinque anni, quando la novella di Saulle e di Gionatan venne da Izreel, la sua balia lo tolse, e se ne fuggì; ed avvenne che, come ella si affrettava a fuggire, egli cadde, e diventò zoppo; e il suo nome era Mefiboset.)
5 Recab adunque e Baana, figliuoli di Rimmon Beerotita, andarono, ed entrarono, in sul caldo del dì, nella casa d’Isboset. Or egli era a giacere, riposandosi di meriggio.
6 E Recab, e Baana, suo fratello, entrarono fin nel mezzo della casa, come per prender del frumento; e lo percossero nella quinta costa; poi scamparono.
7 Essendo adunque entrati in casa d’Isboset, mentre egli giaceva in sul suo letto, nella camera dove egli soleva giacere, lo percossero, e l’uccisero, e gli spiccarono la testa; e la presero, e camminarono per la via della campagna tutta quella notte.
8 E recarono la testa d’Isboset a Davide, in Hebron, e dissero al re: Ecco la testa d’Isboset, figliuolo di Saulle, tuo nemico, il qual cercava di torti la vita1. Or il Signore ha oggi conceduta al re, mio signore, intiera vendetta di Saulle e della sua progenie.
9 Ma Davide rispose a Recab, ed a Baana, suo fratello, figliuoli di Rimmon Beerotita, e disse loro: Come vive il Signore, il quale ha riscossa l’anima mia d’ogni tribolazione;
10 colui che mi rapportò, e disse: Ecco, Saulle è morto, benchè paresse portar buone novelle, fu da me preso, e fatto morire in Siclag; il che io feci per dargli la mancia per le sue buone novelle2.
11 Quanto più debbo io far morire degli uomini scellerati, i quali hanno ucciso un uomo innocente in casa sua, in sul suo letto? ora dunque non vi ridomanderei io ragione del suo sangue3, e non vi distruggerei io d’in su la terra?
12 Davide adunque comandò a’ fanti che li uccidessero; il che fecero; e poi mozzarono loro le mani ed i piedi, e li appiccarono presso allo stagno in Hebron. Poi presero la testa d’Isboset, e la seppellirono nella sepoltura di Abner, in Hebron.
Note
- ↑ 1 Sam. 19. 2, 10. 11
- ↑ 2 Sam. 1. 2, ecc.
- ↑ Gen. 9. 5, 6.