Secondo libro di Samuele (Diodati 1821)/capitolo 2

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capitolo 1 capitolo 3

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Davide fatto re di Giuda e Isboset d'Israele.

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  ORA, dopo questo, Davide domandò il Signore1, dicendo: Salirò io in alcuna delle città di Giuda? E il Signore gli disse: Sali. E Davide disse: Dove salirò io? E il Signore disse: In Hebron.

2  Davide adunque salì là, con le sue due mogli, Ahinoam Izreelita, ed Abigail ch’era stata moglie di Nabal da Carmel.

3  Davide vi menò eziandio la gente ch’era con lui, ciascuno con la sua famiglia; e dimorarono nelle città di Hebron.

4  E que’ di Giuda vennero, e unsero quivi Davide per re sopra la casa di Giuda. Or fu rapportato e detto a Davide: Que’ di Iabes di Galaad son quelli che hanno seppellito Saulle2.

5  E Davide mandò de’ messi a que’ di Iabes di Galaad, e fece loro dire: Benedetti siate voi appo il Signore; perciocchè avete usata questa benignità inverso il vostro signore Saulle, d’averlo seppellito.

6  Ora dunque il Signore usi inverso voi benignità e verità; io ancora vi renderò questo bene, che voi avete fatto in questo affare.

7  Perciò sieno ora le vostre mani rinforzate, e portatevi da valenti uomini; perciocchè Saulle, vostro signore, è morto; ma la casa di Giuda mi ha unto per re sopra loro.

8  Or Abner, figliuolo di Ner, capo dell’esercito di Saulle, prese Isboset, figliuolo di Saulle, e lo fece passare in Mahanaim.

9  E lo costituì re sopra Galaad, e sopra gli Asurei, e sopra Izreel, e sopra Efraim, e sopra Beniamino, e sopra tutto Israele.

10  Isboset, figliuolo di Saulle, era d’età di quarant’anni, quando cominciò a regnare sopra Israele, e regnò due anni. Ma la casa di Giuda seguitava Davide.

11  E lo spazio del tempo che Davide fu re in Hebron, sopra la casa di Giuda, fu di sett’anni, e di sei mesi.

Guerra civile―Battaglia di Gabaon.

12  OR Abner, figliuol di Ner, uscì, con la gente d’Isboset, figliuolo di Saulle, di Mahanaim, e venne in Gabaon.

13  Ioab, figliuolo di Seruia, uscì anch’esso con la gente di Davide; e si scontrarono insieme presso allo stagno di Gabaon; e gli uni si fermarono presso allo stagno di qua, e gli altri presso allo stagno di là.

14  Allora Abner disse a Ioab: Deh! levinsi alcuni fanti, ed armeggino in nostra presenza. E Ioab disse: Levinsi pure.

15  Quegli adunque si levarono, e passarono in numero uguale; dodici dalla parte di Beniamino, e d’Isboset, figliuolo di Saulle, e dodici della gente di Davide.

16  E ciascun di loro prese il suo compagno per la testa, e gli ficcò la spada nel fianco; e tutti insieme caddero morti. Per ciò fu quel luogo chiamato Helcat-hassurim3, ch’è in Gabaon.

17  Poi in quel dì vi fu una molto aspra battaglia; ed Abner, con la gente d’Israele fu sconfitto dalla gente di Davide.

18  Or quivi erano i tre figliuoli di Seruia, Ioab, ed Abisai ed Asael; ed Asael era leggier di gambe, come un cavriuolo ch’è per la campagna.

19  Ed Asael si mise a perseguitare Abner, e non si torceva di dietro a lui, nè a destra nè a sinistra.

20  Ed Abner rivoltosi indietro, gli disse: Sei tu Asael? Ed egli gli disse: Io son desso.

21  Ed Abner gli disse: Torciti a destra od a sinistra, e pigliati uno di questi fanti, e prenditi le sue spoglie. Ma Asael non volle torcersi di dietro a lui.

22  Ed Abner gli disse di nuovo: Torciti di dietro a me; perchè ti percoterei io, e ti farei cader morto a terra? e come alzerei io poi il viso davanti a Ioab, tuo fratello?

23  Ma egli non volle torcersi; laonde [p. 268 modifica]Abner lo ferì nella quinta costa, con la punta di dietro della lancia, talchè la lancia gli usciva per dietro; ed egli cadde quivi, e morì in quello stesso luogo; e chiunque veniva a quel luogo, dove Asael giaceva morto, si fermava.

24  Ma Ioab ed Abisai perseguitarono Abner; e il sole tramontò, quando giunsero al colle di Amma, il quale è dirincontro a Ghia, in su la via del deserto di Gabaon.

25  Ed i figliuoli di Beniamino si ricolsero dietro ad Abner; e, schieratisi insieme, si fermarono in su la sommità di un colle.

26  Ed Abner gridò a Ioab, e disse: La spada divorerà ella in perpetuo? non sai tu che vi sarà dell’amaritudine alla fine? infino a quando non comanderai tu alla gente che se ne ritorni dalla caccia dei suoi fratelli?

27  E Ioab disse: Come Iddio vive, se tu non avessi parlato, fin dalla mattina la gente se ne sarebbe ritratta, ciascuno indietro dal suo fratello.

28  Ioab adunque fece sonar con la tromba; e tutto il popolo si fermò, e non perseguitò più gl’Israeliti, e non continuò più a combattere.

29  Ed Abner e la sua gente camminarono tutta quella notte per la campagna; e passarono il Giordano, e traversarono tutta la contrada di Bitron, ed arrivarono in Mahanaim.

30  Ioab se ne ritornò anch’egli di dietro ad Abner; e, adunato tutto il popolo, si trovò che della gente di Davide ne mancavano diciannove, ed Asael.

31  Ma la gente di Davide avea percossi di que’ di Beniamino, e della gente di Abner, trecensessant’uomini, i quali erano morti.

32  Poi tolsero Asael, e lo seppellirono nella sepoltura di suo padre, la quale era in Bet-lehem. E Ioab e la sua gente camminarono tutta quella notte, e giunsero in Hebron in su lo schiarir del giorno.

Note

  1. 1 Sam. 23. 2, 4, 9; 30. 7, 8.
  2. 1 Sam. 31. 11, ecc.
  3. cioè : Il campo dei forti.