Se diede al tuo natal, bella mia Clori

Marcello Giovanetti

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura VIII. La bella serva Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Cinzia, Cinzia del Ren, colei che finge Era esposta ai flagelli Eurilla mia
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Marcello Giovanetti
[p. 80 modifica]

VIII

LA BELLA SERVA

     Se diede al tuo natal, bella mia Clori,
oscure fasce il ciel, povera cuna,
ecco piú chiare perle e piú fini ori
Amor prodigamente in te raguna.
     E se d’altrui ti fe’ serva fortuna,
ch’a la cieca dispensa i suoi tesori,
tu per quella beltá, ch’ogn’altra imbruna,
se’ reina bellissima de’ cori.
     Di che ti lagni tu? Sappi che ancora
sono serve di Cinzia in ciel le stelle
ed è serva del Sol la bionda Aurora.
     Denno esser sol le voglie tue rubelle
serve d’Amor, come a te sono ognora,
tributarie de’ cor, mill’alme ancelle.