Scioglie Eurilla dal lido. Io corro, e stolto
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Carlo Maria Maggi
VIII
Scioglie Eurilla dal lido. Io corro, e stolto
Grido all’onde, che fate? Una risponde:
Io, che la prima ho il suo bel nume accolto,
Grata di sì bel don bacio le sponde.
5Dimando all’altra: allor che ’l Pin fu sciolto
Mostrò le luci al dipartir gioconde?
E l’altre dice: Anzi serena il volto,
Fece tacere il vento, e rider l’onde.
Viene un’altra, e mi afferma: or la vid’io
10Empier di gelosìa le Ninfe algose,
Mentre sul mare i suoi begli occhi aprìo.
Dico a questa: e per me nulla t’impose?
Disse almen la crudel di dirmi Addio?
Passò l’onda villana, e non rispose.