Salmi (Diodati 1821)/capitolo 75
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SALMO 75.
Il profeta loda Iddio e promette di fare osservare la giustizia.
Salmo di cantico di Asaf, dato al Capo de’ Musici, sopra Al-tashet.
1 NOI ti celebriamo, noi ti celebriamo, o Dio; perciocchè il tuo Nome è vicino; l’uomo racconta le tue maraviglie.
2 Al tempo che avrò fissato, io giudicherò dirittamente.
3 Il paese e tutti i suoi abitanti si struggevano; ma io ho rizzate le sue colonne. (Sela.)
4 Io ho detto agl’insensati: Non siate insensati; ed agli empi: Non alzate il corno;
5 Non levate il vostro corno ad alto; e non parlate col collo indurato.
6 Perciocchè nè di Levante, nè di Ponente, nè dal deserto, viene l’esaltamento.
7 Ma Iddio è quel che giudica; egli abbassa l’uno, ed innalza l’altro1.
8 Perciocchè il Signore ha in mano una coppa, il cui vino è torbido; ella è piena di mistione, ed egli ne mesce2; certamente tutti gli empi della terra ne succeranno e berranno le fecce.
9 Ora, quant’è a me, io predicherò queste cose in perpetuo, io salmeggerò all’Iddio di Giacobbe.
10 E mozzerò tutte le corna degli empi; e farò che le corna de’ giusti saranno alzate.