Salmi (Diodati 1821)/capitolo 146
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SALMO 146.
Fralezza dell’uomo; fedeltà di Dio.
1 ALLELUIA. Anima mia, loda il Signore.
2 Io loderò il Signore, mentre viverò; io salmeggerò al mio Dio, mentre durerò.
3 Non vi confidate in principi, nè in alcun figliuol d’uomo, che non ha modo di salvare1.
4 Il suo fiato uscirà, ed egli se ne ritornerà nella sua terra; in quel dì periranno i suoi disegni.
5 Beato colui che ha l’Iddio di Giacobbe in suo aiuto, la cui speranza è nel Signore Iddio suo;
6 Il quale ha fatto il cielo e la terra, il mare, e tutto ciò ch’è in essi; che osserva la fede in eterno;
7 Il qual fa ragione agli oppressati; e dà del cibo agli affamati. Il Signore scioglie i prigioni.
8 Il Signore apre gli occhi a’ ciechi2; il Signore rileva quelli che son chinati; il Signore ama i giusti.
9 Il Signore guarda i forestieri; egli solleva l’orfano e la vedova3; e sovverte la via degli empi. 10 Il Signore regna in eterno4, e il tuo Dio, o Sion, per ogni età. Alleluia.
Note
- ↑ Sal. 118. 8, 9. Is. 2. 22.
- ↑ Mat. 9. 30. Giov. 9. 7, ecc.
- ↑ Deut. l0. 18. Sal. 68. 5.
- ↑ Apoc. 11. 15.