Salmi (Diodati 1821)/capitolo 140

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SALMO 140.

Preghiera per ottener liberazione da nemici potenti ed ingiusti.

Salmo di Davide, dato al Capo de’ Musici.

1 RISCUOTIMI, o Signore, dall’uomo malvagio; guardami dall’uomo violento;

2 I quali macchinano de’ mali nel cuore, e tuttodì muovono guerre.

3 Aguzzano la lor lingua come il serpente; veleno d’aspido è sotto alle lor labbra1. (Sela.)

4 Preservami, o Signore, dalle mani dell’empio; guardami dall’uomo violento; che hanno macchinato di far cadere i miei piedi.

5 I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi; mi hanno tesa una rete sul sentiero; mi hanno poste delle trappole. (Sela.)

6 Io ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio; o Signore, porgi l’orecchio al grido delle mie supplicazioni.

7 O Signore Iddio, che sei la forza della mia salute, tu hai coperto il mio capo nel giorno dell’armi;

8 O Signore, non concedere agli empi ciò che desiderano; non dar compimento a’ lor disegni, onde s’innalzino. (Sela.)

Fa che la perversità delle labbra Di coloro che m’intorniano copra loro la testa2.

10 Caggiano loro addosso carboni accesi; trabocchili Iddio nel fuoco. In fosse profonde, onde non possano risorgere.

11 Non sia l’uomo maldicente stabilito in terra; il male cacci l’uomo violento in precipizii.

12 Io so che il Signore farà ragione all’afflitto, e diritto a’ poveri3.

13 Certo, i giusti celebreranno il tuo Nome; gli uomini diritti abiteranno appresso alla tua faccia.