Risultati delle osservazioni della nuova stella/Soggiunta
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SOGGIUNTA.
Non essendo pubblicata ancora questa picciola mia memoria mi giunge lettera dall’Astronomo di Milano Chiarissimo Sig. Oriani, in data de’ 25 dello scaduto Luglio, in cui mi accenna i risultati de’ suoi calcoli, e mi manda insieme quelli di alcuni altri Astronomi, che mi hanno fatto l’onore di travagliare sulle mie osservazioni.
Il Sig. Oriani ha calcolato in una parabola; ì di cui elementi sono:
☊ |
2s. 21°. 48’ |
Inclinazione |
9°. 33’ |
Perielio |
4s. 10°. 16’ |
Distanza perielia |
2,1045 |
Passaggio pel Perielio 1801 Giugno |
21,07 |
Il Signor .... similmente in una parabola ha trovato:
☊ |
2s. 20° 50’ |
Inclinazione |
9°. 41’ |
Perielio |
4s. 8°. 38’. 25" |
Distanza dal Sole |
2,21883
|
Passaggio al Perielio 1801 Giugno |
30s. 19or. 1’ |
La discordanza delle tre parabole calcolate dal Sig. Oriani, dal Sig. .... e da me, niuna delle quali rappresenta tutte le osservazioni, maggiormente conferma, che il movimento di questo Astro non si può affatto rappresentare con un arco parabolico, come sopra ho detto nella mia memoria.
Lo stesso, che ha calcolato la seconda parabola, ha pure tentato di accordare le osservazioni in un cerchio.
Suoi Elementi. Raggio |
2,74 |
Epoca 1801 |
2s. 8°. 16’. 20" |
☊ |
2s. 20°. 15’. 0" |
Inclin. |
11°. 21’ |
Rivoluzione siderea |
anni 4 1/2. |
In questo cerchio gli errori per eccesso giungono a 2’. 30", ed altrettanto quei per difetto.
Il Sig. Burckardt ha calcolato in una ellisse
☊ |
2s. 20°. 58’. 30" |
Inclinazione |
10°. 47’. 0" |
Afelio |
2s. 8°. 59’. 37" |
Passaggio per l'Afelio 1801 Genn. |
1,3328
|
Eccentricità |
0,0364 |
Log. del semiasse maggiore |
0,04106586 |
Rivoluzione siderea |
anni 4,13 |
In questa ellisse le longitudini, e latitudini, di 5 osservazioni sono rappresentate assai bene, non vi essendo che la differenza di pochi secondi tra il calcolo, e l’osservazione.
L’Astronomo, che ha calcolato la parabola ed il cerchio sopra accennati, e di cui non ho potuto rilevare il nome da’ due foglietti tedeschi, che ha favorito mandarmi il Sig. Oriani, dubita, che forse nella copia da me trasmessa delle osservazioni sia caduto qualche errore: realmente nella prima così fu, ma in seguito ne mandai un’altra corretta, così al Sig. De la Lande, come a’ Signori Oriani, e Bode, e conforme interamente a quella, su cui ho tessuti i miei calcoli.
In tanto per corrispondere quanto è in me all’interesse, che generalmente si mostra per questa mia, qualunque siasi scoperta, e per non lasciare insieme alcun dubbio sulle osservazioni, le ho novamente esaminate, e ad alcune Stelle forse non troppo sicure, che da principio aveva impiegato nel calcolo, ne ho sostituito delle altre, ho tenuto conto del movimento proprio di esse, della deviazione dello stromento, ed ho usate tutte le maggiori diligenze, che sogliono praticarsi, quando si vuole la massima precisione. Da tutto ciò non sono risultate, che picciole differenze su di alcune Ascensioni Rette, le quali poco o nulla possono influire sugli ultimi risultati dei calcoli, ragione per cui nelle prime riduzioni non giudicai necessaria una scrupolosa esattezza. Secondo questo ultimo rigoroso esame dalle prime quattro A.R. si dovrebbe togliere 1",5; ed 1",5 si dovrebbe aggiugnere a quelle de’ 10. 11. 14. 19. 21. 23. 28. 30. 31 Gennajo, e 1 Febbraio, e togliere 3" a quelle de’ 5, e 8 Febbrajo. Allo stromento de’ passaggi diverse volte l’osservazione è stata a tutti li cinque fili, ed allora ho sempre preferito queste alle altre al cerchio. Mi sono servito di quelle al cerchio, quando mancavano ai passaggi, come nei primi quattro giorni, e nel giorno 13 Gennajo; quando l’osservazione non è stata a tutti li 5 fili (alcune volte le osservazioni essendosi fatte con difficoltà, e in mezzo ai vani delle nuvole) ho preso un medio tra l’osservazione al cerchio, e l’altra ai passaggi. Per altro la differenza tra i passaggi, ed il cerchio non è mai stata maggiore di 0,2 in tempo, a riserva però del giorno 19 Gennajo, in cui trovo 1" in tempo di più al cerchio. Per ciò, che riguarda le declinazioni, non ho trovata correzione alcuna da farsi. Nientedimeno se alcuno desiderasse le osservazioni originali per sua maggiore soddisfazione, mi farò un piacere di rimettergliele al primo cenno. Le medesime saranno pubblicate nel Libro VI. della Specola Astronomica, unitamente alle altre mie osservazioni dal 1794 in poi.
IN PALERMO
1801
NELLA REALE STAMPERIA.