Rime varie (Alfieri, 1903)/LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo

LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo

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LXXXIV. Tutto vestito in negre nubi il Cielo
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LXXXIV (1783).

Tutto vestito in negre nubi il Cielo
Vedea, per quanto io rimirassi intorno;
E innanzi sera m’involava il giorno
Quel dispiacevol tenebroso velo.

Fera una pioggia raggruppata in gelo,
E un rauco tuon, qual di tartareo corno,
M’eran da tergo sprone; onde ritorno
Io fea più ratto che scagliato telo.

Ma già si annotta; e al buon destrier mio snello
Io tutta affido del cammin la cura,
Gli occhi alzando a spettacolo novello:

Ecco una stella, in suo splendor secura,
Che addietro spinge ogni atro nuvol fello;
E di tempesta al turbin rio mi fura.