Rime disperse/XXIII
Questo testo è completo. |
Jacopo Sannazaro - Rime disperse (XVI secolo)
XXIII
◄ | XXII | XXIV | ► |
Madonna, se la cieca e misera alma
già mai transcorse in sì perverso errore,
anzi il suo dì la veggia uscir di fuore
4de la sua dolce, amata e cara salma!
Ché se vostra real, divina et alma
bellezza e quello invitto alto valore
privar volesse del suo proprio onore,
8sarebbe al vincitor toglier la palma.
Anzi, se di sue spoglie e di suoi danni
a morte non darà presta vittoria,
11ma resister puotrà fra tanti affanni,
farà di te, cantando, tal memoria,
che fia del nome tuo, doppo mille anni,
14fama nel mondo sempiterna e gloria.