Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa/IX
Questo testo è completo. |
Autori vari - Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa (XVI secolo)
Di Girolamo Molino. In lode di Collaltino da Collalto e di Gaspara Stampa
◄ | VIII | X | ► |
IX
Di Girolamo Molino.
In lode di Collaltino da Collalto e di Gaspara Stampa.
Alto colle famoso, al ciel gradito
quanto ogni altro piú bel ch’Italia gira,
cui Marte ha in guardia, e in cui far tempio aspira
de le sue glorie il re de’ franchi ardito,
tu di piante, d’onor colto e fiorito
verdeggi, e donna ti vagheggia e mira,
che sí dolce il su’ amor canta e sospira,
che fia ’l verno da te sempre sbandito.
Ed ella ancor fra l’altre illustre e prima
teco n’andrá, che con piú chiara vena
scrisser mai le lor fiamme in prosa e in rima;
talché ’l mondo dirá: — Nova sirena
poggiò cantando un colle alto, ed in cima
fe’ l verde eterno, e l’aria ognior serena.