Ad un amico saggio ed eloquente

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Baldassarre Stampa - Rime (XVI secolo)
Ad un amico saggio ed eloquente
XXXI XXXIII

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XXXII

Ad un amico saggio ed eloquente.

     Signor, il cui fedel, saggio consiglio
eva da la mia mente il fosco velo,
e mi dimostra per qual modo al cielo
si poggi, e l’uom del suo Fattor sia figlio,
     qui lo star senza voi parmi un essiglio;
ma pur quel che m’affligge ardente zelo
sana l’istessa doglia, che mal celo,
e col portarmi a voi m’allegra il ciglio.
     Cosí l’amor con dui contrari effetti
m’inforsa, ond’io non so se l’esser mio
lontan m’addogli o me vicin diletti.
     Ma, com’ognor mirarvi e udir disio
l’alta eloquenza e i vostri alteri detti,
cosí di me non entre in voi l’oblio.