Rime di Argia Sbolenfi/Libro secondo/Le elezioni di Milano

Le elezioni di Milano - 1895

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LE ELEZIONI DI MILANO - 1895




I.


Lode a te sia, Milano,
     Poichè Papa Leone
     Ti manda di lontano
     4La sua benedizione!

Vieni a baciar la mano
     Del Vicerè padrone
     E torna piano piano
     8Ai giorni del bastone.

Il tempo è già maturo
     Pel giudizio statario
     11Ed il carcere duro.

Intanto, Segretario
     Del Sindaco futuro,
     14Sarà Don Albertario.

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II.


Per grazia del Signore
     Un regime paterno
     Studiato dal Questore
     4Diventerà governo,

E il vigile censore
     Ricaccerà all’inferno
     I libri e quest’orrore
     8Di spirito moderno.

Chi avesse poi prurito
     Di fare il liberale,
     11Sarà preso e punito,

E il Regno Temporale
     Sarà ristabilito
     14Per decreto reale.