Sergio Corazzini

XX secolo Poesie Letteratura Rime dell'inverno Intestazione 14 dicembre 2011 75% Da definire

 
Dolce l'autunno tanto
che pensammo un ritorno
al più soave giorno
4d'aprile! Quale incanto

diffuse primavera
oltre i tiepidi orti
che la chiudon? ne porti,
8autunno, la leggiera

anima nel tuo cuore
vecchio? C'è qualche cosa
di lei che l'angosciosa
12morte con te oggi muore.

Non la tenne un'acuta
nostalgia di fiorire,
una voglia di aprire
16le porte di ogni muta

villa, i cancelli di ogni
giardino, ormai diserto,
e dopo avere aperto
20tutto, ridere in ogni

angolo il fresco riso
della sua giovinezza,
godere la tristezza
24del vecchio inverno irriso?

Anima folle! Stanco
il dolce autunno cede.
e l'occhio tuo non vede
28un lenzuolo bianco,

immenso come il cielo,
che si stende, si stende?
Non senti in cuore scendere
32quasi mortale un gelo?

Come tenne l'inganno
le nostre anime, forte!
Sognavamo alla morte,
36il principio dell'anno!