Rime d'amore (Torquato Tasso)/44
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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
44. Chiaro cristallo a la mia donna offersi
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44.
Tornò un’altra volta a mostrar lo specchio a la sua donna, e descrive
la sua bellezza e ’l compiacimento ch’avea di mirarsi.
Chiaro cristallo a la mia donna offersi
Sí ch’ella vide la sua bella imago
Qual di formarla il mio pensiero è vago
4E qual procuro di ritrarla in versi.
Ella da tanti pregi e sí diversi
Non volse il guardo di tal vista pago,
Gli occhi mirando e ’l molle avorio e vago
8E l’oro de’ bei crin lucidi e tersi.
E parea fra se dir: — Ben veggio aperta
L’alta mia gloria e di che dolci sguardi
11Questa rara bellezza accenda il foco! —
Cosí, ben che ’l credesse in prima un gioco,
Mirando l’armi ond’io fuggii sí tardi
14De le piaghe del cor si fe’ piú certa.