Rime d'amore (Torquato Tasso)/226
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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
226. Mentre ch’armaste d’alterezza e d’ira
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226.
Mentre ch’armaste d’alterezza e d’ira,
Bella guerriera mia, l’alma e ’l sembiante,
Me ’n dolsi in guisa che nessuno amante
4Per sí giusta cagion tanto sospira,
Né disprezzo ed orgoglio egual rimira
In vaga donna: pur fui sí costante
Che, rotto quel diaspro e quel diamante,
8Amor nova pietade al cor vi spira;
E mansueta il mio doglioso affetto
Volgete in lieto, e via maggior la gioia
11Fa la memoria de l’amare pene:
E ben or provo quel ch’alcuno ha detto,
Che dopo lungo affanno e lunga noia
14Amoroso piacer piú caro viene.