Rime d'amore (Torquato Tasso)/16
Questo testo è incompleto. |
◄ | 15 | 17 | ► |
16.
Descrive maravigliosamente i miracoli che fa la sua donna con la sua
bellezza, per la quale tutti i dolori si convertono in piacere,
e l’altre passioni nel suo contrario.
Se mi doglio talor ch’in van io tento
D’alzar verso le stelle un bel desio,
Penso — Piace a Madonna il dolor mio — ;
4Peró d’ogni mia doglia io son contento.
E se l’acerba morte allor pavento,
Dico — Non è, se vuole, il fin sí rio — ;
Tal che del suo voler son vago anch’io
8E chiamo il mio destino e tardo e lento.
Non cresce il male, anzi ’l contrario avviene,
S’ella raddoppia l’amorosa piaga
11E sana l’alma con sue dolci pene.
Miracolo è maggior che d’arte maga,
Trasformar duolo e tema in gioia e spene
14E dar salute ove piú forte impiaga.