Rime d'amore (Torquato Tasso)/149
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149.
Nel ritorno de la signora Laura a la città le prega felice viaggio,
dimostrando la sua eccellenza per la quale è degna d’esser favorita
dal cielo e da la natura.
Or che riede Madonna al bel soggiorno
Chi la difende da l’estiva arsura?
O qual frondoso calle o selva oscura
4Le rose adombra ond’è quel viso adorno?
Ben ella è degna a cui di nubi intorno
Umide e fresche tessa un vel Natura
E stilli ’l ciel pioggia piú dolce e pura
8E desti l’aure e tempri il caldo giorno;
Degna, ch’essendo il sol ne l’orizzonte
Cinto di raggi, da’ sentieri usati
11Torca il gran carro sol per farle onore.
Ma ’l suo chi regge per campagne e prati?
Oh pur foss’io, ma con sua pace, Amore,
14L’Automedon un giorno e poi Fetonte!