Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto XIV
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Sonetto XIV
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SONETTO XIV.
M
entre il pensier dall’altre cure sciolto Con l’alma del comun danno si lagna,
Sì largo pianto il tristo sen mi bagna,
Che forma un fonte il vivo umor raccolto. 4
Ed ivi insieme il mio col suo bel volto
Scorge l’occhio e ’l pensier; onde ristagna
Il piacer nuovo, e ’l pianto mi scompagna
Dal ben, che quasi il mal avea già tolto. 8
La grata vista il lagrimar affrena,
E rimangon sì caldi i miei sospiri,
Ch’asciugan del già scorso pianto l’onde. 11
Se ciò non fusse, per la dolce vena
Delle lagrime mie, gli alti desiri
Avrian le stelle avverse quì seconde. 14