Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto CII
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Sonetto CII
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SONETTO CII
V
id’io la cima, il grembo, e l’ampie falde Del monte altier, che ’l gran Tifeo nasconde,
Fiammeggiar liete, e le vezzose sponde
Del lito bel, di lumi ornate e calde. 4
Per le tue glorie, che fien chiare e salde,
Mentre stabil la terra, e mobil l’onde
Vedran, senza timor d’esser seconde,
Sicchè tal piaga il mondo unqua risalde. 8
Ovunque mi volgea, trionfo novo
Scorgea per l’opre degne, e tutt’intorno
Dell’alto tuo valor lodi immortali. 11
Nè questo, Signor mio, fu solo un giorno,
Ma gli anni tuoi sì ben disposti io trovo,
Che nel gran merto i dì fur tutti uguali. 14