Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXX
Questo testo è completo. |
Sonetto LXXX
◄ | Sonetti spirituali - Sonetto LXXIX | Sonetti spirituali - Sonetto LXXXI | ► |
SONETTO LXXX
Q
uesto ver noi maraviglioso effetto Di morir Dio su l’aspra croce eccede
Ogni umano pensier, onde nol vede
Con tutto il valor suo nostro intelletto.4
Ma se del bel misterio in mortal petto
Entra quel vivo raggio, che procede
Da soprannatural divina fede,
Immantinente il tutto avrà concetto.8
Que’, ch’avrà sol in lui le luci fisse,
Non que’, ch’intese meglio, o che più lesse
Volumi in terra, in ciel sarà beato.11
In carte questa legge non si scrisse;
Ma con la stampa sua nel cor purgato
Col foco dell’amor Gesù l’impresse.14