Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXXXVII

Sonetto CXXXVII

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SONETTO CXXXVII


Q
uanta gioia tu segno e stella ardente,

     Allor che i vivi bei raggi fermaste
     Sul tugurio felice, al cor mandaste
     Dei saggi Re del bel ricco Oriente!4
E voi quanto più basso il Re possente,
     Fasciato, picciolin, pover trovaste,
     Più grande alto il vedeste, e più l’amaste,
     Ch’al ciel tanta umiltà v’alzò la mente!8
Il loco, gli animali, il freddo, e ’l fieno
     Davano, e i panni vili, e ’l duro letto
     De l’alta sua bontà sicuro segno.11
E per la stella, e per lo chiaro aspetto
     De la possanza, avendo in mano il pegno,
     L’adoraste col cor di gioia pieno.14