Rime (Rinuccini)/Se giammai penso alla mia vita affisso

Se giammai penso alla mia vita affisso

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Cino Rinuccini - Rime (XIV secolo)
Se giammai penso alla mia vita affisso
Sestina. Quando nel primo grado il chiaro sole Non fur vinte giammai arme Latine
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Se giammai penso alla mia vita affisso
     Quant’ella è frale, e come morte strugge
     Ciò ch’è nel mondo, e come il tempo fugge,
     4Spesso contra di me m’adiro e risso.
E dico; fa che ’l tuo cor sia discisso
     Da’ ben mondan, co’ qua’l’anima adugge:
     Nè irato leon per febbre rugge
     8Quant’io me riprendendo in questo abisso.
Ed ogni dì muto nuovo consiglio,
     Pensando ed ordinando la mia vita;
     11Così deliberando a morte corro.
E sempre avvien che pure il piggior piglio;
     Onde l’anima trista sbigottita
     14Merzè, Iesù, ti grida in questo borro.