Rime (Michelangelo)/256. S'alcuna parte in donna è che sie bella
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Michelangelo Buonarroti - Rime (XVI secolo)
256. S'alcuna parte in donna è che sie bella
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S’alcuna parte in donna è che sie bella,
benché l’altre sien brutte,
debb’io amarle tutte
pel gran piacer ch’i’ prendo sol di quella?
La parte che s’appella,5
mentre il gioir n’attrista,
a la ragion, pur vuole
che l’innocente error si scusi e ami.
Amor, che mi favella
della noiosa vista,10
com’irato dir suole
che nel suo regno non s’attenda o chiami.
E ’l ciel pur vuol ch’i’ brami,
a quel che spiace non sie pietà vana:
ché l’uso agli occhi ogni malfatto sana.15