Rime (Michelangelo)/232. Non altrimenti contro a sé cammina

232. Non altrimenti contro a sé cammina

../231. Non è più tempo, Amor, che 'l cor m'infiammi ../233. Se da' prim'anni aperto un lento e poco IncludiIntestazione 7 maggio 2009 75% Poesie

232. Non altrimenti contro a sé cammina
231. Non è più tempo, Amor, che 'l cor m'infiammi 233. Se da' prim'anni aperto un lento e poco
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  Non altrimenti contro a sé cammina
ch’i’ mi facci alla morte,
chi è da giusta corte
tirato là dove l’alma il cor lassa;

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tal m’è morte vicina,5
salvo più lento el mie resto trapassa.
Né per questo mi lassa
Amor viver un’ora
fra duo perigli, ond’io mi dormo e veglio:
la speme umile e bassa10
nell’un forte m’accora,
e l’altro parte m’arde, stanco e veglio.
Né so il men danno o ’l meglio:
ma pur più temo, Amor, che co’ tuo sguardi
più presto ancide quante vien più tardi.15