Rime (Michelangelo)/163. Quante più fuggo e odio ognor me stesso
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Michelangelo Buonarroti - Rime (XVI secolo)
163. Quante più fuggo e odio ognor me stesso
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Quante più fuggo e odio ognor me stesso,
tanto a te, donna, con verace speme
ricorro; e manco teme
l’alma di me, quant’a te son più presso.
A quel che ’l ciel promesso5
m’ha nel tuo volto aspiro
e ne’ begli occhi, pien d’ogni salute:
e ben m’accorgo spesso,
in quel c’ogni altri miro,
che gli occhi senza ’l cor non han virtute.10
Luci già mai vedute!
né da vederle è men che ’l gran desio;
ché ’l veder raro è prossimo a l’oblio.