Rime (Guittone d'Arezzo)/Voi che penate di saver lo core
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Voi che penate di saver lo core
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Non si tenti di penetrare il segreto di coloro che servano la fede amorosa.
Voi che penate di saver lo core
di quei che servon l’amorosa fede,
partite vo da ciò per vostro onore;
ch’onne peccato è, ’nver de quel, mercede.
5Ch’un omo ennudo e de lo senno fore
or miri quel che fa, om che lo fede!
Ché tal è quei, cui ben distringe amore,
che d’occhi né di cor punto non vede.
Ennudo sta, e non se po covrire
10de demostrar la sua gran malatia
a lei, che pote lui di ciò guerire.
Donque chi ’l vede, in sé celar lo dia
e contastallo a chi ’l volesse dire,
per star cortese e fuggir villania.