Rime (Guittone d'Arezzo)/Giudicare e veder del tutto fermo
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Giudicare e veder del tutto fermo
◄ | Alquanto scusa l'omo dicer fermo | Se 'l nome deve seguitar lo fatto | ► |
207
Risposta di fra Guittone: solo Dio può giudicare;
l’uomo non ha se non ciò che semina.
Giudicare e veder del tutto fermo,
amico, non perten ch’ai divin occhi;
e sovente veden san’omo ’nfermo
e stimian palpar seta e palpian sprocchi;
5vencer creden senza ferita schermo,
ove fuggir n’è tardo avan rei stocchi.
Ciò pensando non guerr’amo guer mo,
ché ’l corpo mio non ferro amo ’l tocchi.
Catun recoglier de’ de ch’el somenza,
10ché ’l mal frutt’ha renduto el crudel seme,
che tanto fo sementato in comenza.
Ben fa ciascun ciò che venir po, teme,
e non che fu gran tempo; e la semenza
a ben comun veder vorriane inseme.