Rime (Berni)/XVIII. Sonetto del bacciliero

XVIII. Sonetto del bacciliero

../XVII. Capitolo d'un ragazzo ../XIX. A Monsignor Agnolo Divizi gridando la sua innocenza IncludiIntestazione 19 settembre 2008 75% letteratura

Francesco Berni - Rime (XVI secolo)
XVIII. Sonetto del bacciliero
XVII. Capitolo d'un ragazzo XIX. A Monsignor Agnolo Divizi gridando la sua innocenza

 

Piangete, destri, il caso orrendo e fiero,
piangete, cantarelli, e voi, pitali,
né tenghin gli occhi asciutti gli orinali,
4ché rotto è ’l pentolin del bacciliero.
  
Quanto dimostra apertamente il vero
di giorno in giorno a gli occhi de’ mortali
che por nostra speranza in cose frali
8troppo n’asconde el diritto sentiero!
  
Ecco, chi vide mai tal pentolino?
Destro, galante, leggiadretto e snello:
11natura il sa, che n’ha perduta l’arte;
  
sallo la sera ancor, sallo il mattino,
che ’l vedevon tal or portar in parte
14ove usa ogni famoso cantarello.