Rime (Bembo)/Adunque m'hai tu pur, in sul fiorire
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Pietro Bembo - Rime (1530)
Adunque m'hai tu pur, in sul fiorire
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CXLIII.
Adunque m’hai tu pur, in sul fiorire
morendo, senza te, frate, lasciato,
perché ‘l mio dianzi chiaro e lieto stato
ora si volga in tenebre e ‘n martire?4
Gran giustizia era e mio sommo desire,
da me lo stral avesse incominciato,
e come al venir qui son primo stato,
ancora stato fossi al dipartire.8
Ché non arei veduto il mio gran danno:
di me stesso sparir la miglior parte;
e sarei teco fuor di questo affanno.11
Or ch’io non ho potuto inanzi andarte,
piaccia al Signor, a cui non piace inganno,
ch’io possa in breve e scarco seguitarte.14