Rime (Angiolieri)/XXXIX - – Becchin'amore, i' ti solev'odiare

XXXIX - Becchin’amore, i’ ti solev’odiare

../XXXVIII - Chi non sente d’Amor o tant’o quanto ../XL - Sed i’ avess’un sacco di fiorini IncludiIntestazione 5 agosto 2013 75% Sonetti

Cecco Angiolieri - Rime (XIII secolo)
XXXIX - Becchin’amore, i’ ti solev’odiare
XXXVIII - Chi non sente d’Amor o tant’o quanto XL - Sed i’ avess’un sacco di fiorini

 
      – Becchin’amore, i’ ti solev’odiare
a rispetto ch’i’ t’am’or di buon cuore.
– Cecco, s’i mi potesse ’n te fidare,
el mie cuor fuora di te servidore.
     5– Becchin’amore, piacciati provare
sed i’ ti son leal o traditore.
– Cecco, . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
     – Becchin’amore, or veggio certamente
10che tu non vuo’ ched i’ servir ti possa,
da puo’ che mi comandi ’l non possente.
     – Cecco, l’umiltà tua m’ha sì rimossa,
che giamma’ ben né gioia ’l mie cor sente,
se di te nove mesi non vo grossa.