Rime (Angiolieri)/LXXI - Di tutte cose mi sento fornito
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Cecco Angiolieri - Rime (XIII secolo)
LXXI - Di tutte cose mi sento fornito
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Di tutte cose mi sento fornito,
se non d’alquante ch’i’ non metto cura,
come di calzamento e d’armadura;
di ben vestire i’ son tutto pulito,
5e co’ danari son sì mal nodrito,
più ch’i’ del diavol, di me han paura;
altri diletti, per mala ventura,
più ne son fuor, che gennaio del fiorito.
Ma sapete di che i’ ho abbondanza?
10Di ma’ desnar con le cene peggiori,
e male letta, per compier la danza.
Gli altri disagi non conto, signori,
ché troppo sarebbe lunga la stanza:
questi so nulla, appo gli altri maggiori.