Rime (Angiolieri)/CVII - Stando lo baldovino dentro un prato
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Cecco Angiolieri - Rime (XIII secolo)
CVII - Stando lo baldovino dentro un prato
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Stando lo baldovino dentro un prato,
de l’erba fresca molto pasce e ’nforna;
vedesi da la spera travallato
e crede che le orecchie siano corna;
5e dice: – Questo fosso d’altro lato
salterò bene, ch’i’ non farò storna –
Movesi per saltare lo fossato,
allor trabocca, e ne lo mezzo torna.
Allora mette un ragghio come tòno:
10– Oimè lasso, che male pensato aggio,
ché veggio ben che pur asino sono! –
Così del matto avvien, che si cre’ saggio;
ma quando si prova nel parangono,
al dritto tocco pare il suo visaggio.