Rime (Andreini)/Sonetto II
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto II
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SONETTO II.
S’
Avverrà mai, ch’ad alcun pregio arriveL’amoroso mio stil nato di pianto,
Sarà vostra la lode, e vostro il vanto
O de l’Anima mia luci alme, e dive.
Voi le fiamme d’Amor nel sen più vive
Rinovellando in me destate il canto;
Sol voi dettate, in voi sol leggo quanto
Suona la lingua, e la mia penna scrive.
Ma perche più dolce uso un giorno prenda
L’amaro suon de’ lagrimosi accenti
Bella pietate in voi fiammeggi, e splenda.
Che s’un dì fien men gravi i miei tormenti
Farò, che ’l valor vostro alto s’intenda
Da le rive gelate à i lidi ardenti.